SANTODONATO, GIRAMONDO CON LA CIOCIARIA NEL CUORE: “IL LAVORO IN CUCINA È ANCHE CURIOSITÀ”
Ingredienti semplici, genuini, tradizioni tramandate e l’amore di mamma Elisabetta per la cucina e la terra con i suoi frutti. Sono questi gli elementi che contraddistinguono secondo Felice Santodonato, lo chef trentacinquenne originario di Ceccano (Fr) che per Roma Golosa ha coordinato il lavoro degli chef di Tor Carbone.
Dopo gli studi all’Istituto professionale di ospitalità e arte culinaria di Fiuggi, ha viaggiato all’estero, lavorando per ristoranti stellati e hotel 5 stelle.
Nel suo peregrinare ha lanciato il primo ristorante italiano in Cina in cima alla torre alta 230 metri a Linyi. Collabora con AQ Antium Academy “Anzio”, insegna cucina e ristorazione a Tor Carbone, all’Italian Culinary Art Cuisine negli Stati Uniti, organizza corsi di cucina italiana moderna.
A Rihzao, in Cina, sta seguendo per Madeit l’apertura di un Bistro italiano commissionato da un grosso imprenditore cinese.

Uno degli obbiettivi in Madeit dello Chef Felice Santodonato è quello di sviluppare prodotti altamente competitivi e innovativi, sfruttando le materie prime ed i prodotti delle aziende partner.